I Testi dei Sarcofagi, che cominciano ad apparire con il Medio Regno, offrono protezione contro la fame eterna, la sete e il terribile calore del sole, e, per la prima volta, parlano del pericoloso viaggio che l’anima del defunto doveva intraprendere per raggiungere la terra in cui poteva vivere per l’eternità: dentro il sarcofago veniva collocata anche una mappa del mondo sotterraneo, affinché il defunto potesse trovare la strada. I Testi dei Sarcofagi sono molto più difficili da comprendere dei Testi delle Piramidi e sono avvolti da un senso di paura della morte e delle dure prove che l’anima doveva affrontare: "Non avrò paura per il mio corpo, poiché parole e magia sconfiggeranno il male per me. Io vedrò il Signore della Luce e vivrò là. Fatemi strada! Mostratemi Num e Amon! Essi non osano parlare perché temono colui il cui nome è nascosto nel mio corpo. Io lo conosco! Ho tutto l’occorrente per passare attraverso la sua porta!".